I Seminari di ricerca Sissco (2019-2020).
L’Italia e il calcio: prospettive storiografiche

Nicola Sbetti

(Università di Bologna)

L’idea di organizzare, nel quadro dei Seminari Sissco 2019-2020, un ciclo di incontri dedicato alla storia del calcio in Italia è nata, sulla scia dei Cantieri di storia della Sissco a Modena nel 2019, per iniziativa di un gruppo di studiosi afferenti a diverse università: Eleonora Belloni, Claudio Mancuso, Marco Pignotti, Lorenzo Venuti e il sottoscritto. In quell’occasione erano stati selezionati due panel dedicati alla storia del pallone. Il confronto fra questi due gruppi di lavoro ha fatto emergere la necessità di allargare il campo della ricerca e di far incontrare i numerosi storici che negli ultimi anni avevano dimostrato interesse verso queste tematiche. La volontà era dunque quella di dare vita a un ciclo di seminari in cui fare il punto sulla storiografia, riflettere sulla questione delle fonti e soprattutto aprire una riflessione collettiva su quali potessero essere nuove piste di ricerca.

La pandemia di Covid-19 ha inevitabilmente imposto una riprogrammazione degli appuntamenti, due dei quali si svolgeranno nel 2021: solo il primo incontro, organizzato il 7 febbraio 2020 presso il Dipartimento di Scienze per la qualità della vita dell’Università di Bologna con tema La storiografia del calcio , si è potuto svolgere in presenza. Questo seminario iniziale, oltre ad aprire una proficua discussione sullo stato degli studi, sulle periodizzazioni, sulle fonti e gli archivi, ha permesso a diversi studiosi di esporre le proprie ricerche in corso o da poco concluse. Fra le 20 relazioni presentate si segnalano in particolare gli interventi di Stefano Pivato e Guido Panico su Le origini della storiografia sul calcio , in cui sono state ricordate le difficoltà riscontrate dagli storici negli anni Ottanta e Novanta nel cercare di legittimare il pallone come oggetto di studio.

Grazie alla possibilità di incontrarsi anche da remoto, il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena il 14 ottobre 2020 ha organizzato il secondo seminario, intitolato Calcio e Società , che ha visto 19 interventi, fra cui anche quello, più istituzionale, del Presidente della Lega Nazionale Professionisti B, Mauro Balata. Questo contributo rispondeva anche a un’istanza ribadita a più riprese nel corso dei primi tre appuntamenti. Se da un lato si è insistito sull’importanza che all’interno delle Università e in particolare nelle facoltà di Storia e Scienze Motorie, possano trovare spazio corsi di storia del calcio (o più in generale dello sport), dall’altro si è auspicato che sempre più le istituzioni sportive coinvolgano gli storici, come peraltro recentemente è stato fatto dalla FIGC con la commissione sugli “scudetti contesi”,.

Per molti versi, la relazione presentata a Siena da Aldo Agosti, Storicizzare una passione: la storia della Juventus , ha fatto da apripista per il terzo seminario organizzato, sempre in modalità online, dal Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università di Palermo avente per tema: Calcio, identità e territori . Uno degli obiettivi dichiarati di questo incontro era proprio quello di riunire gli studiosi della storia locale del calcio per riflettere sulla necessità di sviluppare ricerche di tipo comparato. Fra i 18 interventi della giornata segnaliamo quello di Paul Dietschy, titolato: Le due città? Territori e identità del calcio a Torino durante il ventennio  in cui si recuperavano alcune riflessioni fatte nella sua tesi di dottorato, una ricerca fondamentale sulla storia del calcio a Torino che meriterebbe senz’altro di essere pubblicata in Italia.

Il quarto seminario previsto il 15 aprile e organizzato, sempre da remoto, dal dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari, sarà dedicato al tema: Chi comanda nel calcio?  Sarà quindi l’occasione per approfondire il ruolo delle istituzioni, dei dirigenti, dei proprietari, di allenatori e capitani, ma anche di guardare alla rappresentazione del potere nel calcio.

Il quinto e ultimo seminario si svolgerà a maggio in una data ancora da definire e sarà organizzato dall’Università di Firenze. Sarà l’occasione da un lato di tracciare un bilancio di questi incontri e dall’altro di affrontare il tema dei musei del calcio, della necessità che siano messi in rete tra loro e del contributo che possono offrire gli storici in questo settore.